La pace non è un sogno: può diventare realtà; ma per custodirla bisogna essere capaci di sognare.
INTINERARIO 057
LAGO DI CADINEL 2519 m.
46°21'28.83"N - 10°44'01.36"E
Catasto N° 156
Localizzazione : Malga Campo - Cima Vegaia - Gruppo Cevedale
Bacino idrografico : Torrente Drignana - Torrente Noce
Lunghezza : 150 m.
Larghezza : 50 m.
Profondità : ?
Natura Geologica : Paragneis
Origine : Circo,avanzata Colmatazione vegetale
LAGO DI CELENTINO 2067 m.
46°19'38.80"N - 10°44'33.89"E
Catasto N° 316
Localizzazione : Malga Campo - Cima Vegaia - Gruppo Cevedale
Bacino idrografico : ?
Lunghezza : ?
Larghezza : ?
Profondità : Prosciugato nei periodi estivi
Natura Geologica : ?
Origine : ?
Intinerario :
Nome : Lago di Cadinel
Quota Altimetrica : Bassa 1597 m. - Alta 2535 m.
Lunghezza : 12.9 km
Dislivello : Salita 1010 m. - Discesa 970 m.
Partenza e arrivo : Parcheggio al segnale di divieto per malga Campo
Sentieri : 132 Sat - Sentieri non della Sat
Difficoltà : EE - impegnativo
Tempo : Una giornata
Periodo : 16/05/2016
MAPPE
COME ARRIVARE
Da Trento si va in direzione nord fino a Mezzolombardo per poi prendere la direzione per la val di Non fino all'abitato di Cles dove proseguiamo fino al ponte di Mostizzolo dove svoltiamo a sinistra per la val di Sole fino all'abitato di Dimaro, qui continuiamo per il passo Tonale e appena passato l'abitato di Chiusano subito poco dopo svoltiamo a destra per Pejo, proseguiamo per alcuni kilometri e poi giriamo a destra per l'abitato di Celentino passiamo il paese e seguiamo le indicazioni per la malga Campo lungo la stradina sterrata fino ad arrivare al divieto dove parcheggiamo, qui c'è un o spiazzo per parcheggiare, qui inizia il nostro intinerario.
FOTO
Descrizione
L’escursione parte dal Segnale di divieto per la malga Campo, noi invece di seguire la strada sterrata seguiamo il sentiero 132 che segue il percorso della vecchia strada che taglia i tornanti di quella nuova chiusa al traffico. Dalla malga prosegue per un tratto pianeggiante (bivio per malga Sassa) per poi alzarsi ripidamente costaggaindo il Rio Drignana per arrivare al "Bait di Cadinel" (m.2419). Il baito è stato ripristinato recentemente dai cacciatori della Val di Peio ed è fornito di stufa, tavolo e brande. Il sentiero prosegue ora pianeggiante sul grande anfiteatro per poi risalire e passare vicino al Lago di Cadinel, visibile fino ad inizio estate.(noi abbiamo trovato il lago ghiacciato).Noi ci siamo spostati a sinistra sopra un enorme ammasso roccioso e da qui sciamo scesi più in basso dove sono visibili molte pozze di acqua che sembrano piccoli laghetti, ne abbiamo contati 9, li abbiamo passati e siamo arrivati al bait di Cadinel per poi scendere giù per il sentiero fino a malga Campo da dove abbiamo preso il sentiero per il lago di Celentino dove in 35 minuti siamo arrivati,Il lago non esiste più, a memoria d’uomo mi dicono. E’ ridotto a una pozza palustre che si riempie d’acqua per un breve periodo allo squagliarsi della neve invernale. Ma il luogo è bellissimo. Un piccolo pianoro, al limite della vegetazione, che si protende quasi come un minuscolo promontorio sulla valle, tra pascoli d’altura e rade macchie di larici e abeti. Ampio e spettacolare panorama, dalle Dolomiti di Brenta, al gruppo Presanella, per la discesa prendiamo il sentiero per Celentino dove lungo il bosco scendiamo ripidamente al parcheggio in poco meno di un'ora dove ritroviamo la nostra auto.
Altimetria Mappa 3D
Difficoltà
Il Percorso è impegnativo sia per il dislivello che supera i 1000 m. e per la lunghezza e comporta un buon allenamento fisico.
Attrezzatura
Scarponi,zaino, borraccia,giacca antipioggia, occhiali da sole, piccola dispensa alimentare e un piccolo prontosoccorso, ricordarsi di avere in macchina un cambio abbigliamento, il tempo può cambiare all'improvviso.
Durata e difficoltà intinerari sono approssimativi in base alle proprie capacità fisiche
Dati scentifici raccolti da riviste e libri e dalla rete internet.