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INTINERARIO 014
LAGO CALAITA 1605 m.
46°12'8.25"N - 11°47'37.19"E
Catasto N° 308
Localizzazione : Canal San Bovo - Sottogruppo Giogaia d'Arzon - Gruppo Cima d'Asta
Bacino idrografico : Rio Lozen - Torrente Vanoi - Torrente Cismon - Torrente Brenta
Lunghezza : 500 m.
Larghezza : 200 m.
Profondità : 3 m.
Natura Geologica : Gneiss,morena,detrito
Origine : Sbarramento morenico
LAGHETTO DI PISORNO 2010 m.
46°12'17.95"N - 11°46'14.30"E
Catasto N° 309
Localizzazione : Canal San Bovo - Sottogruppo Giogaia d'Arzon - Gruppo Cima d'Asta
Bacino idrografico : Rio Val Pisorno - Rio Lozen - T. Vanoi - T. Cismon - T. Brenta
Lunghezza : 80 m.
Larghezza : 25 m.
Profondità : ?
Natura Geologica : Gneiss
Origine : Sbarramento morenico
LAGHETTO GIARINE 2124 m.
46°11'47.71"N - 11°45'36.55"E
Catasto N° 310
Localizzazione : Canal San Bovo - Sottogruppo Giogaia d'Arzon - Gruppo Cima d'Asta
Bacino idrografico : T. Val Lozen - T. Vanoi - T. Cismon - T. Brenta
Lunghezza : 80 m.
Larghezza : 30 m.
Profondità : 1 m.
Natura Geologica : Gneiss
Origine : Circo
LAGHETTO D'ARZON 2217 m.
46°12'26.12"N - 11°45'42.77"E
Catasto N° 311
Localizzazione : Canal San Bovo - Sottogruppo Giogaia d'Arzon - Gruppo Cima d'Asta
Bacino idrografico : Rio Val Pisorno - T. Val Lozen - T. Vanoi - T. Cismon - T. Brenta
Lunghezza : 60 m.
Larghezza : 35 m.
Profondità : 2.5 m.
Natura Geologica : Gneiss
Origine : Circo
Intinerario
Nome : Lago Pisorno - Giarine - Agnelessa - Calaita
Quota altimetrica : Bassa 1612 m. - Alta 2291 m.
Lunghezza : 11 km.
Dislivello : Salita 780 m. - Discesa 770 m.
Partenza e arrivo : Parcheggio L.Calaita 1594 m.
Sentieri : 358- 347
Difficoltà : E – Facile
Tempo : 1 giornata
Periodo : 01/01/2016
MAPPE
COME ARRIVARE
Da Trento si prende la statale 47 della Valsugana. Superato Primolano si imbocca la SS 50 del Primiero percorrendola sin dopo Pontet dove, a una rotonda si prende la nuova galleria per Canal San Bovo. In località Lausen si gira a destra seguendo la Strada Provinciale 79 che ci portera al parcheggio del lago di Calaita dove parcheggiamo la nostra auto.
FOTO
Descrizione
Dal parcheggio sottostante il Lago di Calaita si imbocca una strada forestale dove una segnaletica ci indica Malga Grugola. Lungo il percorso nel bosco si incontra un’altra tabella questa volta riportante l’indicazione Forcella Folga e il numero 358 della Sat. Arrivati a malga Grugola un cartello indica la direzione da seguire 358. Al posto della mulattiera ora c’è una labile traccia tra rada vegetazione, cespugli e pendii erbosi. Sovente la traccia si perde ma abbastanza chiara è la direzione da seguire, ovest, avendo come obiettivo la linea di cresta e la sella erbosa costituita da Forcella Folga.Prima della forcella Folga sulla nostra destra troviamo il laghetto delle Giarine 2124 m. molto suggestivo per le sue acque limpide, continuando si arriva alla forcella Folga 2195 m. a destra, noi seguiamo il segnavia 347, che taglia trasversalmente con diversi saliscendi i ripidi pendii erbosi di Cima Folga e Cima Grugola. Dopo meno di un ‘ora in un pendio ricoperto di detriti si incontra un cartello con indicato Alpe Pisorno, m.2100. Poco più avanti uno sbiadito cartello di legno ci indica la deviazione per il Lago Pisorno, seguendo l’indicazione invece il sentiero risale in direzione nord L’Alpe Pisorno e dopo aver superato un dislivelli di poco più di cento metri si arriva al Lago di Pisorno sotto la modesta Cima Arzon.L’itinerario prevede invece di tornare sui propri passi e riportarsi all’Alpe Pisorno e discendere l’omonima valle e oltrepassare sulla destra il laghetto dell'Agnelessa a quota 2014 e con una tranquilla discesa prima tra pascoli e poi nel bosco, arriviamo al Lago di Calaita dove ritroviamo la nostra auto.
Altimetria Mappa 3D
Difficoltà
Il Percorso non presenta difficoltà particolari, fare attenzione nel scendere il sentiero sotto la cima Crugola è abbastanza ripido e molti ciottoli sul sentiero.
Attrezzatura
Scarponi,zaino, borraccia,giacca antipioggia, occhiali da sole, piccola dispensa alimentare e un piccolo prontosoccorso, ricordarsi di avere in macchina un cambio abbigliamento, in montagna il tempo può cambiare all'improvviso.
Curiosità
Una antica leggenda racconta che se tirate un sasso nel laghetto non tornerete a valle senza aver preso la pioggia... Provare per credere!!!
Durata e difficoltà intinerari sono approssimativi in base alle proprie capacità fisiche
Dati scentifici raccolti da riviste e libri e dalla rete internet.