INTINERARIO 053
Giro al lago Carera del Biotopo di Fiavè
LAGO CARERA 646 m.
45°59'54.18"N - 10°49'43.57"E
Catasto N° 005
Localizzazione : Fiavè - Alpi val di Ledro e gruppo Lomasone - Brento - Casale
Bacino idrografico : Rio Carè - Torrente Dal Torrente Duina - Torrente Sarca
Lunghezza : 130
Larghezza : 80
Profondità : ?
Natura Geologica : Colline Moreniche Wurmiane, dolomia
Origine : Sbarramento morenico
Meteo Fiavè
Itinerario :
Nome : Lago Carera - Biotopo di Fiavè
Quota Altimetrica : Bassa 649 m. - Alta 690 m.
Lunghezza : 4.4 km
Dislivello : Salita 30 m. - Discesa 40 m.
Partenza e arrivo : Parcheggio Doss dei Gustinaci
Sentieri : Sentiero dei piccoli camminatori
Difficoltà : E - Escursione Facile
Tempo in movimento : 0.56 h
Tempo totale : 1.55 h
Periodo : 02/10/2016
App usata su smartphone per registrare i dati è www.komoot.de
MAPPE
COME ARRIVARE
Da Trento 35 km
Da Trento imbocchiamo la SS45bis per riva del Garda e arriviamo fino in località Sarche dove svolteremo a destra per la località Tione di Trento, dobbiamo arrivare alle Terme di Comano dove le passiamo e arrivati a un bivio giriamo a sinistra per la località Fiavè. Arrivati alla località Stumiaga continuiamo fino al ristorante la Pineta e subito dopo sulla nostra destra troviamo un parcheggio dove da qui parte il nostro intinerario.
FOTO
SLIDE
Descrizione
Il parcheggio è situato sotto il dos dei Gustinaci e seguendo le indicazioni per le Palafitte arriviamo a un punto panoramico da dove possiamo ammirare la spianata fi Fiavè e le montagne del Brenta e in lontananza il laghetto delle palafitte, continuiamo e scendiamo in basso dove arriviamo ad una stradina immersa nei prati e la percorriamo fino al laghetto. Qui sono state rinvenute le ben note palafitte che hanno conferito a questa zona il ruolo di stazione archeologica d´importanza internazionale. Il biotopo di Fiavè è stato istituito in considerazione del suo grande pregio naturalistico: la vegetazione è molto interessante e straordinariamente articolata. Noi continuiamo e seguiamo le indicazioni sentiero dei piccoli camminatori e attraversando immense distese da pascolo arriviamo ad altere postazioni di osservazione dove possiamo osservare la natura del Biotopo di Fiavè continuiamo ancora e arriviamo a una piccola pozza con dei canneti e qui vediamo una grande costruzione di legno per l'osservazione della fauna in tranquillità. Continuiamo e ci alziamo un pò e dall'alto possiamo vedere più in basso il lago più grande che è difficile da raggiungere perchè è circondato dalla vegetazione, tutta la torbiera una volta era un grande lago chiamato Carera ed ora ci sono dei laghetti e delle piccole pozze d'acqua, si continua e in breve si arriva al parcheggio da dove siamo partiti.
Altimetria
VIDEO FILE GPX
Per scaricare il file gpx del lago di Carera cliccare su scarica
VIDEO 3D MAPPA 3D
Punti di appoggio
Nel nostro intinerario non ci sono ne rifugi o posti di ristoro ma vicino al parcheggio sulla statale 421 troviamo l'Hotel ristorante pizzeria La Pineta dove possiamo mangiare e riposare.
Difficoltà
Il Percorso non è impegnativo e non richiede particolari doti fisiche, consigliato anche per le famiglie con bambini piccoli.
Attrezzatura
Qui non necessità di particolare atrezzatura, una giacca per la piuoggia e uno zainetto e un paio di scarponi (o scarpe da trekking) e qualche provvista per l'intinerario sono più che sufficenti.
Durata e difficoltà intinerari sono approssimativi in base alle proprie capacità fisiche
Dati scentifici raccolti da riviste e libri e dalla rete internet.